Trattamenti-iduechirurghi
Vi sono fillers riassorbibili costituiti da sostanze biocompatibili soggette a graduale riassorbimento e che vanno ripetuti a distanza di tempo perché ne venga mantenuto l'effetto;
fillers cosiddetti semi-permanenti, il cui impianto nei tessuti ha una durata più prolungata e fillers di tipo permanente che hanno la peculiarità di non venire riassorbiti dall'organismo. Le differenze fra le varie sostanze sono determinate da alcuni parametri quali la durata dell'effetto, la biocompatibilità, la dolorabilità, la necessità o meno di test preliminari di allergenicità, il costo.
Il precursore degli odierni fillers è stato, alla fine degli anni '60, il silicone iniettabile sotto forma di olio che spesso dava reazioni infiammatorie di tipo cronico, fibrosi notevoli e migrazione dal sito di impianto. Il suo utilizzo attualmente è vietato dalla legge.
Generalmente, a parte casi particolari, è opportuno ricorrere all’utilizzo di impianti riassorbibili a base di acido jaluronico, una sostanza naturale, componente dei nostri stessi tessuti. Le formulazioni che io utilizzo sono di sintesi e non di origine animale o umana. La possibilità di reazioni allergiche alla sostanza è assolutamente remota, tanto che non è previsto alcun test di sensibilità prima di procedere al trattamento.
Pur essendo un materiale riassorbibile, la sua durata è abbastanza soddisfacente (6 - 12 mesi); il risultato è molto naturale e la scomparsa della sostanza graduale. Il costo è contenuto. Questo prodotto offre una sicurezza pressoché assoluta ed una notevole manegevolezza e modulabilità dei risultati.
Non è richiesta alcuna preparazione specifica prima del trattamento, se non presentarsi all’appuntamento senza trucco o struccarsi prima delle infiltrazioni. La cute viene accuratamente detersa; per eliminare la sensazione di fastidio dovuta all'iniezione viene applicata localmente una crema anestetica un'ora prima dell'impianto o, in alcuni casi e soprattutto per gli interventi più invasivi (ad es. impianti solidi), si provvede all'anestesia locale per infiltrazione. È importante sottolineare che qualsiasi lesione cutanea come eczemi, herpes labiale, eritemi o altro rendono altamente sconsigliabile l’impianto del filler, che verrà effettuato una volta risolta la patologia locale.
La seduta è di breve durata, prevede poche microiniezioni di prodotto nelle aree da trattare. Si esegue ambulatorialmente. Il trattamento è ben tollerato e non è doloroso. Esiste una formulazione contenente soluzione anestetica. A distanza di una settimana dalla prima seduta si valuteranno i risultati e si deciderà l’opportunità di eventuali piccoli ritocchi al fine di raggiungere il risultato ottimale prefissato.
Gli impianti di acido jaluronico possono causare un lieve arrossamento che si risolve nel giro di poche ore senza lasciare traccia e un modesto gonfiore che sarà evidente immediatamente dopo il trattamento e sparirà gradualmente in 2-3 giorni. Rara ma non impossibile la formazione di qualche piccolo livido (dovuto a rottura di un piccolo capillare durante l'iniezione).
È possibile riprendere subito le proprie attività facendo attenzione, per i primi due o tre giorni, a non sottoporsi a sbalzi di temperatura eccessiva e a non esporsi al sole o a lampade solari, inoltre è consigliabile non sfregare o massaggiare l’area trattata per le 24 ore successive e non applicare nessun tipo di trucco per almeno 4 ore.
Botulino
La proteina botulinica tipo A è la moderna risposta non chirurgica all?esigenza sempre più diffusa di un trattamento dell?invecchiamento cutaneo e dei suoi segni più evidenti, quali rughe ed accentuazione dei solchi cutanei. Questa sostanza è una proteina naturale altamente purificata che agisce impedendo la liberazione, a livello della giunzione neuromuscolare, dell?acetilcolina, che è un neurotrasmettitore responsabile della contrazione muscolare, rilassando quindi i muscoli responsabili della formazione delle rughe e donando un aspetto più disteso all?espressione e più levigato alla pelle.
Il trattamento, pressoché non invasivo, risulta efficace e sicuro su pazienti di età compresa tra i 18 ed i 65 anni, è somministrabile mediante microiniezioni intramuscolari ambulatoriali e non necessita né di anestesia né di sedazione ed i suoi risultati, peraltro reversibili, sono ben visibili e duraturi, stimabili approssimativamente in 3-4 mesi.
Non è richiesta alcuna preparazione specifica prima del trattamento, se non presentarsi all?appuntamento senza trucco o struccarsi prima delle infiltrazioni.
La seduta, semplice e di breve durata, prevede poche microiniezioni della proteina purificata nei muscoli responsabili, attraverso la loro azione mimica, della formazione delle rughe. Si esegue ambulatorialmente senza necessità di alcun tipo di anestesia. Il trattamento è ben tollerato e non è doloroso.
È possibile riprendere immediatamente le proprie abituali attività.
Al paziente viene richiesto dopo il trattamento di non sfregare o massaggiare l?area trattata nelle 24 ore successive, non applicare nessun tipo di trucco per 4 ore, non sdraiarsi e non praticare attività fisica per 4 ore. Non esporsi al sole, non frequentare sauna e bagno turco nelle 48 ore successive. Non abusare di alcool e non usare il casco nelle 12 ore successive.
Eventuali gonfiori ed edemi nei siti di iniezione spariranno entro poche ore dal trattamento.
I risultati cominciano ad essere visibili entro i primi sette giorni e tenderanno a stabilizzarsi nei primi 15 giorni, periodo nel quale gli effetti potranno essere variabili così da creare eventuali transitorie asimmetrie
Il massimo effetto si raggiunge dopo circa 30 giorni e i risultati raggiunti dureranno approssimativamente 3-4 mesi, non è consigliabile ripetere il trattamento prima di 3 mesi.
Al fine di ottimizzare e prolungare i risultati raggiunti è opportuno ripetere le iniezioni a 4-6 mesi di intervallo.
L'insorgenza di eventuali complicanze è sempre e comunque un evento transitorio e completamente reversibile. Esse possono consistere in blefaroptosi (cioè discesa della palpebra), discesa del sopracciglio, disturbi della mimica, destinati a risolversi spontaneamente nel giro di poche settimane. Tra i rari effetti indesiderati vengono riportati cefalea e nausea transitorie.
È bene avvisare lo specialista di eventuali precedenti trattamenti con proteina botulinica per patologie neurologiche (spasmi patologici), pregressi episodi di paralisi dei muscoli facciali e se si è affetti da patologia neuromuscolare o disturbi della coagulazione.
Bisogna essere consapevoli che il risultato finale potrebbe essere difforme dalle aspettative.
È consigliabile inoltre astenersi nei giorni precedenti al trattamento dall?assunzione di anticoagulanti e FANS (antinfiammatori come l?aspirina® e derivati).
Il trattamento non è raccomandato alle donne in gravidanza e durante l?allattamento.
Il trattamento non è indicato nel soggetti allergici alle proteine dell?uovo (albume).
Intralipoterapia
La fosfatidilcolina è consigliata tutti coloro che soffrono di accumuli adiposi sugli arti, tronco, borse e doppiomento.
La fosfatidilcolina si pratica in ambulatorio, sotto forma iniettiva sulle zone ove è localizzata la massa adiposa.